Atto eroico di carità per le anime del Purgatorio

Questa forma di carità, molto gradita a Dio e di grande beneficio per le anime benedette del Purgatorio e anche per noi stessi, consiste in un voto di donazione totale di tutte le nostre opere soddisfattorie a quelle Sante Anime.

Non bisogna spaventarsi dal termine “voto”, poiché non viene fatto come un obbligo peccaminoso, anzi dovrebbe attirare tutti a causa dei singolari privilegi concessi da Papa Benedetto XIII a coloro che lo fanno. Questi privilegi sono i seguenti:

  1. Per i sacerdoti che emettono questo voto, ovunque celebrino il divino Sacrificio, qualsiasi altare è reso privilegiato per le Anime del Purgatorio. Inoltre, questo voto non è una donazione universale in cui si rinuncia a tutto per le anime sante del Purgatorio; piuttosto, impedisce che la Santa Messa sia applicata all’intenzione di coloro che hanno donato l’elemosina, come dichiarato nella concessione del Summo Pontefice sopracitato.
  2. Tutti i fedeli che ricevono la Santa Comunione ogni giorno e tutti i lunedì dell’anno, ascoltando la messa ovunque essa sia celebrata, guadagnano un’Indulgenza Plenaria, con la quale possono liberare un’anima dal Purgatorio in ogni Messa.
  3. Per chiunque faccia questo voto, tutte le indulgenze che possono essere guadagnate sono applicabili ai defunti, anche se ciò non è specificato nella formula concessoria.

La formula dell’atto di carità

L’atto eroico di carità consiste nel porre a disposizione il valore espiatorio di tutte le opere buone compiute, insieme ai suffragi offerti in seguito alla morte, a beneficio delle anime del Purgatorio.

Ogni azione virtuosa che svolgiamo (preghiera, gesto o sacrificio) comporta una parte meritoria (aumento della santità), una parte impetratoria (diritto agli aiuti divini) e una parte soddisfattoria (riduzione della pena per i peccati commessi).

L’Atto eroico di carità consiste nella rinuncia esclusiva alla parte soddisfattoria delle nostre opere buone, affidando a Dio (per quanto riguarda le pene che dobbiamo sopportare in questa vita o nel Purgatorio) la decisione su come concedere la sua Misericordia. È evidente che questa offerta comporta un significativo aumento di perfezione e di merito in tutta la nostra vita, in proporzione alla carità e all’altruismo con cui agiamo. Colui che esercita questa forma di carità nei confronti delle anime del Purgatorio, con purezza e rettitudine di intenti, sarà esente dalle pene di purificazione nell’aldilà, oppure le troverà molto ridotte.

Con l’Atto eroico di carità si rinuncia alla possibilità di ottenere aiuto per noi stessi e per le anime dei nostri cari defunti. Tuttavia, si crede che la Vergine Maria, che tiene molto alla liberazione delle anime del Purgatorio, ci provvederà in modo più ampio di quanto non potremmo fare noi stessi. Per questo motivo, la Chiesa non solo ha approvato questo atto di carità, ma l’ha anche dotato di molte indulgenze e privilegi. Questo atto è stato praticato da molti Santi, tra cui S. Gertrude, S. Caterina da Siena, S. Teresa e S. Margherita Maria, dai Padri Gesuiti e da intere Congregazioni religiose che sono nate per offrire suffragi alle anime in purgatorio.

Alcuni devoti della Vergine Santa hanno ricevuto l’espresso invito di praticare l’Atto Eroico di Carità verso le anime del Purgatorio. Questo atto non solo fa piacere a Dio, ma coloro che lo praticano sono favoriti di grandi grazie grazie all’intercessione delle anime beneficate.

«L’Atto eroico di carità» può formularsi così: O mio Dio, per la tua maggior gloria, per aumentare in Cielo il numero dei tuoi adoratori: in unione ai meriti di Gesù e di Maria, io Ti offro, a favore delle anime sante del Purgatorio, la parte soddisfattoria di tutte le opere buone che io farò nella mia vita e tutti i suffragi che potrò avere dopo la morte; il tutto io depongo, perché ne faccia l’applicazione a suo beneplacito, nelle mani della SS.ma Vergine, Madre di misericordia e Regina del Purgatorio. Amen.

Coloro che hanno scelto di consacrarsi a Maria non hanno bisogno di effettuare l’Atto eroico di carità poiché questa consacrazione implica già una piena affidamento alla Madonna. Tuttavia, l’Atto eroico può essere compiuto anche per un periodo limitato di tempo e può essere revocato in qualsiasi momento o ritirarsi, senza essere rei di peccato.