Preghiere e suffragi di Maria Simma

Maria Agata Simma, altrimenti nota come Maria Simma, nasce il 5 febbraio 1915 a Sonntag, in Austria, da Giuseppe Antonio e Aloisa Rinderer. A causa della mancanza di risorse della famiglia, fu costretta a lavorare come bambinaia e domestica.

Avendo una profonda inclinazione spirituale, era devota agli insegnamenti religiosi del suo parroco, Kari Fritz. Tentò più volte di entrare in convento, ma fu respinta tre volte a causa delle sue cattive condizioni di salute.

In seguito, visse con il padre nella sua casa e si prese cura di lui fino alla sua morte, avvenuta nel 1947. In seguito, visse da sola, in povertà, curando il suo orto e affidandosi alla generosità di persone compassionevoli.

Plasmata spiritualmente durante i suoi soggiorni in convento, si dedicò alla Vergine Maria, facendo voto di intercedere per le anime del Purgatorio attraverso la preghiera, il sacrificio e l’evangelizzazione. Inoltre, ha assistito i bambini nella preparazione alla Prima Comunione, dimostrando le sue capacità.

“Supplichiamo il Signore affinché la sua grazia sia concessa alle anime dei sacerdoti, in modo che diventino un unico gregge e un unico pastore. Rivolgiamo un accorato appello alla Vergine Maria, Madre del Cielo e della Terra e Madre dei Sacerdoti, affinché lo Spirito Santo illumini i sacerdoti a riconoscerla come nostra Redentrice e come l’aiuto più efficace per il sacerdozio ministeriale”

A colloquio con le anime del purgatorio

Nel libro-intervista di Nicky Eltz, Maria Simma ha discusso gli aspetti più importanti delle sue interazioni con le anime del purgatorio. Ha chiarito che, a differenza degli spiritisti, non è autorizzata a evocare i morti. Maria ha sottolineato che Gesù le ha permesso di fare questa esperienza attraverso Sua Madre.

Inoltre, ha affermato di non essere l’unica ad avere contatti con le anime del purgatorio. Ha citato altri personaggi famosi che hanno avuto interazioni simili, come Padre Pio, Santa Caterina da Genova, San Giovanni Bosco e Santa Brigida di Svezia.

Maria Simma ha avuto il sostegno di tre diversi vescovi della sua diocesi: Franz Tschann, che le diede un appoggio silenzioso, Bruno Wechner, che la sostenne attivamente, e Klaus Küng, che non si è ancora pronunciato. Dal 1938 al 1976 è stata guidata da padre Alphons Matt, parroco di Sonntag, che le è stato amico e l’ha aiutata. Dal 1976 è stata sotto la direzione spirituale di padre Fridolin Bischof, che ha assunto la carica di parroco di Sonntag. Egli ha commentato che coloro che dimostrano vera fede e devozione religiosa possono essere eccellenti modelli per gli altri e che Maria Simma può essere annoverata tra questi.

Il mistico austriaco ha affermato che le anime chiedono aiuto a noi attraverso la preghiera, la recita del rosario e in particolare attraverso la Messa. Simma ha ricordato che una delle critiche più importanti mosse dalle anime ad alcune usanze attuali è la pratica di distribuire la Comunione con le mani, affermando che “in circostanze tipiche, solo le mani ordinate di un sacerdote dovrebbero amministrare la Comunione”.


Ha anche sottolineato i notevoli risultati delle apparizioni mariane, in particolare le conversioni, citando Lourdes, Rue de Bac, Fátima e anche Medjugorje.
Inoltre, il Signore “ci ha messo in guardia da catastrofi ecologiche naturali e provocate dall’uomo, tra cui terremoti, gravi carestie e malattie, di cui l’AIDS non è l’ultima. È inconfutabile che questi eventi si verificano ancora con costanza. Ma ciò a cui pochi sono preparati è il crollo dell’economia mondiale, che potrebbe colpire sia i potenti che gli impotenti.

Il tuo compito

Pensaci! Dio ti ha affidato, per l’intera tua esistenza, un compito particolare! Egli si aspetta che questo compito venga eseguito da te, e da te soltanto! Solo tu puoi farlo; nessun altro può sostituirti. Se questo compito non è condotto a termine, resta incompiuto per tutta l’eternità. Tu sei responsabile per i consigli che offri a tutti coloro che vengono qui da te. Prega, dunque, lo Spirito Santo perché tu possa consigliarli bene e quindi avvicinarli a Dio! Che l’amore e la bontà in te prevalgano con tutti! Invoca la benedizione di Dio su tutti coloro che entrano od escono dalla tua casa. Questo è il tuo compito. Fa’ che nulla ti scoraggi. Con l’aiuto di Dio vincerai tutte le difficoltà, poiché la salvezza delle anime richiede sacrifici.

Anche ogni altra persona riceve da Dio un compito particolare! E cioè che ella lavori sulla propria anima e sulle proprie abilità per quanto le sia possibile! Che queste possano sempre crescere e migliorare per meglio onorare Dio. Che ella possa rendere più bella la propria anima e quella degli altri, e che possa sempre aiutare il fratello a progredire verso il gaudio eterno. In ogni dono datole da Dio, vi è un compito, una richiesta, una responsabilità. Ringrazia il Signore per questo compito e sforzati sempre di svolgerlo. Non sai quanto tempo ti resta per condurlo a termine. Che ognuno possa portare a termine il proprio compito!

L’amore di Dio ti tocca in ogni pensiero e desiderio buono che attraversa la tua anima, in ogni decisione gioiosa della tua volontà di fare il bene, in ogni momento di gioia che ti rinfranca, in ogni dolce inclinazione ad amare che ti sfiora il cuore, in ogni sofferenza che ti arriva, in ogni parola buona che senti pronunciare, in ogni buon esempio che sei portata ad imitare, in ogni elogio che hai meritato; anche in ogni correzione che ti è fatta, in ogni umiliazione che subisci, in ogni prova di pazienza a cui sei sottoposta, in ogni mancanza di amore che ti ferisce. Per cui non dovresti mai esaltarti o deprimerti troppo, perché l’amore di Dio ti tocca in ogni situazione! Dovresti interpretare tutto ciò come grazie di tenero affetto che Dio nel Suo grande Amore riversa su di te, grazie che dovresti notare e far fruttare o delle quali, perlomeno, dovresti essere grata. Tutto ti serve per il tuo bene, se davvero ami Dio!

Preghiera di grande sollievo alle anime penanti

O Nostro Signore Gesù Cristo, per il Divin Sangue che versasti per il terrore mortale da Te provato nell’Orto del Getsemani, Ti imploro di liberare le anime dei Tuoi fedeli, specialmente le più dimenticate, dai tormenti delle fiamme del Purgatorio e di condurle al posto che hai loro preparato nel Tuo Splendore perché possano glorificarTi e lodarTi in eterno. Padre Nostro… Ave Maria… Amen.

O Nostro Signore Gesù Cristo, per il Divin Sangue che versasti durante la crudelissima Flagellazione da Te subita, Ti imploro di liberare le anime dei Tuoi fedeli, specialmente, quelle prossime a lasciare l’esilio, e di condurle al Tuo cospetto perché possano glorificarTi e lodarTi in eterno. Padre Nostro… Ave Maria… Amen.

O Nostro Signore Gesù Cristo, per il Divin Sangue che versasti durante la dolorosissima Incoronazione di Spine a Te inflitta, Ti imploro di liberare tutte le anime dei fedeli defunti dal carcere di espiazione del Purgatorio, specialmente le anime che vi dovrebbero rimanere più a lungo, e di condurle nel Beato Consesso degli Eletti perché possano glorificarti e lodarTi in eterno. Padre Nostro… Ave Maria… Amen.

O Nostro Signore Gesù Cristo, per il Divin Sangue che versasti durante la Tua terribile Crocifissione, Ti imploro di liberare le anime dei fedeli defunti, specialmente le anime di mio padre, mia madre, dei miei fratelli, delle mie sorelle, dei miei parenti e dei miei benefattori e di condurle al Gaudio Eterno perché possano glorificarTi e lodarTi in eterno. Padre Nostro… Ave Maria… Amen.

O Nostro Signore Gesù Cristo, per il Divin Sangue che versasti dal Tuo Santo Costato, Ti imploro di liberare tutte le anime del Purgatorio, specialmente le anime di coloro che in vita furono le più devote della Beata Vergine Maria, e di condurle alla Tua Gloria Eterna perché possano glorificarTi e lodarTi in eterno. Padre Nostro… Ave Maria… Amen.

Sette invocazioni a suffragio delle anime sante del Purgatorio

1) Signore Iddio Onnipotente, per il Sacratissimo Sangue che il Tuo Divin Figlio versò nell’ Orto degli Ulivi, Ti chiedo di liberare le anime del Purgatorio e, segnatamente, quelle più abbandonate! Introducile nella Tua Gloria perché Ti possano lodare e glorificare in eterno. Amen. Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam…

2) Signore Iddio Onnipotente, per il Sacratissimo Sangue che il Tuo Divin Figlio versò durante la crudele Flagellazione, Ti chiedo di liberare le anime del Purgatorio e, segnatamente, quelle più vicine all’ingresso nel Tuo Gaudio. Permetti loro, sin d’ora, di incominciare a lodarTi e glorificarTi in eterno. Amen  Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam…

3) Signore Iddio Onnipotente, per il Sacratissimo Sangue che il Tuo Divin Figlio versò durante la penosissima Incoronazione di Spine, Ti chiedo di liberare le anime del Purgatorio e, segnatamente, quelle più bisognose della nostra intercessione! Non permettere che abbiano ad attendere ancora a lungo per lodarTi e glorificarTi in eterno. Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam…

4) Signore Iddio Onnipotente, per il Sacratissimo Sangue che il Tuo Divin Figlio versò per le vie di Gerusalemme mentre portava la Croce sulla Sua Santa Spalla, Ti chiedo di liberare le anime del Purgatorio e, segnatamente, quella che ai Tuoi Occhi ha più meriti perché ella possa dall’alto e glorioso trono che le spetta, lodarTi e glorificarTi in eterno. Amen. Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam…

5) Signore Iddio Onnipotente, per la Santissima Carne e Preziosissimo Sangue che il Tuo Divin Figlio, Gesù Cristo, offrì nella notte della Sua Passione ai Suoi Apostoli prediletti qual cibo e bevanda e che perpetuò ai fedeli di tutta la Chiesa, quale Offerta perenne e Sostanza che dà la vita Ti chiedo di liberare le anime del Purgatorio e, segnatamente, quella che onorò maggiormente questo Segreto del Suo Infinito Amore perché ella possa unitamente al Tuo Divin Figlio e allo Spirito Santo, attraverso questo Santo Sacramento, lodarTi e glorificarTi in eterno. Amen. Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam…

6) O Signore Iddio Onnipotente, per il Sacratissimo Sangue che il Tuo Divin Figlio versò dalle Sue Mani e dai Suoi Piedi mentre era inchiodato al legno della Croce, Ti chiedo di liberare le anime del Purgatorio e, segnatamente, quella per la quale debbo pregare maggiormente. Non permettere che per causa mia quell’anima abbia ancora da sostare laggiù e fa’ che presto ella possa lodarTi e glorificarTi in eterno. Amen.

Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam…

7) O Signore Iddio Onnipotente, per il Sangue e l’Acqua Sacratissimi che sgorgarono dal Costato del suo Divin Figlio, alla presenza della Sua Santa Madre e con sommo dolore di Lei, Ti chiedo di liberare le anime del Purgatorio e, segnatamente quella che più intimamente onorò l’Altissima Madre del Cielo! Ammettila a godere della Tua Gloria perché possa, con Maria, lodarTi e glorificarTi in eterno. Amen.

Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam…