Madonnina di Civitavecchia

madonnina di Civitavecchia

La Madonna di Civitavecchia, anche conosciuta come “Madonnina miracolosa”, è una statua della Madonna con il Bambino che, secondo la tradizione cattolica, è stata protagonista di un evento miracoloso nel 1995 nella città di Civitavecchia, vicino a Roma. La statuina sarebbe stata al centro di un fenomeno di lacrimazione di sangue, che ha attirato l’attenzione di fedeli e media di tutto il mondo.

Il fenomeno è stato notato anche da altre persone e ha attirato l’attenzione dei media e dei fedeli. Nel corso dei mesi successivi, si sono verificati altri episodi di lacrimazione, e la statua è stata spostata in diverse chiese per essere esposta alla venerazione dei fedeli.

Vediamo ora cosa sapere sulla Madonna delle rose (Civitavecchia, 1995) e cosa è avvenuto veramente a Civitavecchia. Scopriamo insieme i segreti della Madonnina di Civitavecchia e tutto ciò che c’è da sapere sulla Madonnina che piange sangue umano.

Che fine ha fatto la Madonnina di Civitavecchia?

Dal 2 al 6 febbraio del 1995, a Pantano di Civitavecchia, la statuina della Madonna di Civitavecchia, raffigurante la Regina della Pace e proveniente da Medjugorje, avrebbe lacrimato sangue per quattordici volte nella grotta costruita nel giardino della famiglia Gregori. Il 15 marzo dello stesso anno, la Madonnina avrebbe pianto nuovamente sangue nelle mani del vescovo della città, Girolamo Grillo.

Da quel giorno, altri eventi soprannaturali si sono succeduti. Una seconda statua, identica alla precedente e donata ai Gregori dal cardinale Andrzeij Maria Deskur, ha iniziato a emanare un profumo di balsamo durante alcune feste religiose o in presenza di persone riunite in preghiera. La Vergine stessa si sarebbe poi manifestata con il titolo di Madonna delle Rose dal Cuore Immacolato, Regina della Chiesa e delle Famiglie, Portatrice di Pace, spiegando che il fiore della rosa è simbolo della Chiesa e offrendo vari messaggi.

Primo strumento di queste manifestazioni è la famiglia Gregori: papà Fabio, mamma Anna Maria e i loro tre figli Jessica, Davide e Manuel Maria. La giovane Jessica è stata la prima ad accorgersi della lacrimazione di sangue e, insieme al padre, è stata destinataria principale delle apparizioni della Vergine. Tuttavia, tutta la famiglia avrebbe ricevuto grazie e segni straordinari, tra cui almeno una visione collettiva della Madonna.

Il giudizio della Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica non si è ancora espressa ufficialmente sulla soprannaturalità delle lacrimazioni della Madonnina di Civitavecchia. Tuttavia, secondo il teologo cappuccino padre Flavio Ubodi, che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della commissione teologica diocesana incaricata di investigare sul caso, ci sarebbe stato un riconoscimento indiretto da parte della Chiesa. Nel 2005, la diocesi di Civitavecchia-Tarquinia ha reso pubbliche le conclusioni della propria commissione d’inchiesta, dichiarando che il fenomeno non era spiegabile scientificamente.

Padre Ubodi sostiene che questo riconoscimento indiretto si fonda sui seguenti elementi:

  • 9 giugno 1995: Papa Giovanni Paolo II ottenne la statua della Madonnina temporaneamente in Vaticano, pregò davanti a lei, le mise tra le mani un suo rosario e la incoronò personalmente.
  • 17 giugno 1995: Monsignor Girolamo Grillo portò solennemente la statua nella chiesa di Sant’Agostino con una processione, consentendo la venerazione dei fedeli.
  • 8 dicembre 1996: Mons. Grillo consacrò la diocesi al Cuore Immacolato di Maria, come richiesto dalla Vergine in una delle presunte apparizioni a Jessica Gregori.
  • 15 marzo 2005: La chiesa di Sant’Agostino è stata elevata a Santuario della Madonna delle Lacrime.
  • I successori di mons. Grillo, ovvero mons. Carlo Chenis e mons. Luigi Marrucci, hanno continuato a incoraggiare la devozione dei fedeli verso la Madonnina di Civitavecchia.

Questi fatti sono stati interpretati da molti come un sostegno indiretto alla veridicità degli eventi legati alla lacrimazione della statua e alle apparizioni dei messaggi della Madonnina di Civitavecchia.

Supplica alla Madonnina delle Lacrime di Civitavecchia

O Madre mia carissima, o Vergine Maria, che ai piedi della Croce, raccogliesti tutto il Sangue purissimo del tuo adorato Figlio, esaudisci la mia preghiera. Fa che quel sangue vermiglio sparso per tutti gli uomini non sia defluito invano sulla nuda terra. Ravviva con esso le mie povere lacrime con le quali voglio rispondere all’amore di un Dio morto e risorto per me. Concedimi la grazia di una sincera conversione che mi allontani per sempre dal peccato e da ogni dubbio.

Sostieni ed aumenta la mia fede, irrobustendola con la totale adesione alla volontà del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. O Mamma mia dolcissima, asciuga le mie lacrime, allontana dalla mia famiglia, dalla mia città, dal mio ambiente di lavoro e dal mondo intero le terribili grinfie del Maligno. Proteggi la Chiesa del Cristo, il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, il Popolo Santo di Dio.

Custodisci con amore tutti i nostri bambini, salvandoli sempre da mani impure e violente; proteggi i giovani ed i deboli, liberandoli dal flagello della droga e dalle sfrenatezze del sesso; assisti i nostri ammalati, assicurando loro una pronta guarigione. Infondi sempre coraggio al nostro Vescovo e a tutta la nostra Chiesa particolare. Veglia sempre su tutte le anime consacrate al Signore. Mandaci sacerdoti santi e nuove vocazioni al servizio dell’altare e dei fratelli bisognosi di continua attenzione ed assistenza spirituale.

Risveglia il mondo dal suo torpore di morte che lo ha allontanato dal Figlio tuo, dalla fede nell’unico vero Dio e dal senso del peccato. Ridona a tutti la luce, speranza, calore e amore. Ed infine o Maria, prima di dipartirmi da te, voglio domandarti la grazia che di più mi sta a cuore e per ottenere la quale ardentemente ti prego (breve silenzio). Amen.

Mons. Girolamo Grillo, Vescovo emerito di Civitavecchia-Tarquinia

Quando ha pianto la Madonnina a Civitavecchia?

Le prime lacrimazioni della Madonnina di Civitavecchia risalgono al febbraio del 1995. Gli episodi di lacrimazione di sangue sono stati in totale quattordici, ma la statua avrebbe pianto nuovamente nelle mani del vescovo Girolamo Grillo il 15 marzo dello stesso anno. Questi eventi hanno provocato grande scalpore e hanno condotto la famiglia Gregori al centro di numerose attenzioni mediatiche e religiose.

Nel corso del tempo, la Madonna avrebbe rilasciato messaggi alla famiglia Gregori. Fra questi si trova un appello alla conversione e alla preghiera, con riferimenti alle profezie di Fatima e all’unità della Chiesa. La lacrimazione della Madonnina di Civitavecchia rappresenta uno degli eventi più misteriosi e discussi nella recente storia della fede cattolica, con molte persone che credono fermamente nel carattere soprannaturale dell’evento e altre che lo mettono in dubbio.

Come arrivare alla Madonnina di Civitavecchia?

Il santuario che contiene la Madonnina di Civitavecchia si trova nella località di Pantano, vicino alla città di Civitavecchia e poco prima dei Bagni di Sant’Agostino. Per chi non dispone di un mezzo proprio, è consigliabile utilizzare l’autobus di linea E, che parte dalla Piazza Vittorio Emanuele, di fronte alla Cattedrale di Civitavecchia.

Per raggiungere il Santuario della Madonnina delle Lacrime:

  • Parrocchia di Sant’Agostino – Santuario Madonnina delle Lacrime
  • Borgo Pantano, Via Fontanatetta, s.n.c – 00053 Aurelia di Civitavecchia (RM) – Italia
  • Apertura del Santuario: dalle ore 6.15 alle 22.00 (domenica dalle ore 7.00 alle 20.00 senza chiusura pomeridiana)

I messaggi della Madonnina di Civitavecchia

La Madonnina di Civitavecchia si è presentata con il nome di “Madonna delle Rose dal Cuore Immacolato”, lanciando diversi messaggi di conversione e preghiera. Uno di questi messaggi esorta i fedeli a pregare e a vivere con semplicità e amore, sottolineando l’importanza del Rosario e della Confessione come armi spirituali contro le tenebre di Satana.

Un altro messaggio contiene un chiaro riferimento alle apparizioni di Fatima, affermando che le tenebre di Satana stanno oscurando il mondo e la Chiesa. La Madonna invita i fedeli a pregare per aiutare il Santo Padre e la Chiesa stessa. Questi messaggi sono stati interpretati come un appello alla conversione e alla difesa della fede cristiana.

La lacrimazione della Madonnina di Civitavecchia: Rivelazioni e controversie

Ivano Alfano, un uomo che si trovava a Civitavecchia durante uno dei primi episodi, ha rivelato di aver toccato la statua della Madonna con le mani sporche di sangue, suggerendo che ciò potrebbe aver contribuito alla lacrimazione della statua. Questa rivelazione ha sollevato ulteriori controversie riguardo alla natura dell’evento, spingendo Alfano a offrire la propria disponibilità a fare un test del DNA.

L’evento delle lacrimazioni ha creato una profonda divisione tra la Diocesi di Civitavecchia e il Vaticano, poiché entrambe le autorità non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali definitive sull’autenticità del fenomeno.

Madonnina di Civitavecchia: Ultime notizie e sviluppi

L’evento delle lacrimazioni di sangue della Madonnina di Civitavecchia continua a suscitare grande emozione e dibattito tra fedeli e Chiesa. Nonostante iniziali dubbi da parte del vescovo diocesano, Papa Giovanni Paolo II avrebbe immediatamente creduto alla veridicità dei fatti.

Il 28 febbraio 1995 sono stati pubblicati i primi risultati delle analisi di laboratorio che hanno confermato l’assenza di qualsiasi dispositivo o manipolazione artificiale sulla statua. Il liquido esaminato è risultato essere sangue umano di tipo maschile, aggiungendo ulteriore mistero al caso.

La vicenda della Madonnina di Civitavecchia rimane un enigma irrisolto: non vi è stato alcun riconoscimento ufficiale del miracolo, ma allo stesso tempo non sono state trovate prove concrete di un’eventuale frode.