Anna Maria Taigi (1769-1837). La corona dei 100 requiem

Anna Maria Taigi era una santa italiana vissuta nel XVIII secolo. Era famosa per le sue virtù e la sua devozione a Dio, nonché per le numerose visioni e preghiere esaudite che le sono state attribuite. È stata canonizzata nel 1920 da papa Benedetto XV.

La storia di Anna Maria Taigi

Anna Maria Taigi era una santa esemplare e devota della Santissima Trinità. Nata a Siena come Anna Maria Giannetti nel 1769, visse a Roma dall’età di sei anni fino alla morte avvenuta nel 1837. Per aiutare i genitori bisognosi, lavorò in diversi mestieri e si sposò con un uomo difficile di carattere, Domenico Taigi.

Nonostante questo, Anna Maria gestì la casa e diede un’educazione cristiana ai suoi figli, sette in totale (tre dei quali morirono giovani). Dedicò anche molto tempo ai poveri, tanto che un mistico fiammingo la descrisse come qualcuno che non disdegnava di lasciare le sue visioni per prendersi cura di un malato. Nel 1808, Anna Maria aderì all’Ordine secolare trinitario.

Tra i suoi doni miracolosi, vi era un sole luminoso che le brillava davanti agli occhi per 47 anni, attraverso il quale poteva vedere quanto accadeva nel mondo e le condizioni delle anime dei vivi e dei morti. fra tutti quello di un sole luminoso che vedeva ciò che accadeva nel mondo e lo stato delle anime. Muore nel 1837 e viene beatificata nel 1920. Il suo corpo è conservato nella Basilica di S. Crisogono a Roma in una cappella dedicata a lei.

Il culto di Anna Maria Taigi

Il processo di canonizzazione di Anna Maria Taigi iniziò nel 1863 quando papa Pio IX ordinò la traslazione del suo corpo nella chiesa di San Crisogono. Nel 1906, papa Pio X dichiarò le sue virtù eroiche, e nel 1920 papa Benedetto XV la beatificò. La sua memoria liturgica è celebrata il 9 giugno, giorno della sua morte. Il suo corpo incorrotto è venerato nella basilica di San Crisogono a Trastevere. Un’orazione scritta da Anna Maria Taigi, pubblicata sotto un altro nome, fu approvata da papa Pio VII nel 1809, con un’indulgenza di 100 giorni per ogni volta che viene recitata e plenaria per chi la recita ogni giorno per un mese.

La corona dei 100 requiem

Anna Maria Taigi era devotissima delle Anime del Purgatorio, nella sua pietà amava suffragare le Anime Sante con la recita di Cento Requiem, e dichiarò di avere ottenuto da Dio molte grazie, nelle circostanze più diverse e nei bisogni più gravi, sia spirituali che temporali.

La Corona dei 100 Requiem è una devozione mariana che consiste nella recitazione di 100 Ave Maria per implorare il soccorso di Maria durante la vita terrena e l’assistenza nel momento della morte. Questa pratica è diffusa in molte tradizioni cattoliche e viene svolta singolarmente o in gruppo, spesso durante i funerali.

Sul suo esempio, anche noi possiamo praticare questa devozione per le Anime del Purgatorio; essa consta di dieci Pater e di cento L’eterno riposo.
Si può utilizzare una corona speciale oppure una comune corona del Santo Rosario ma percorrendola tutta due volte, dicendo ad ogni posta:
– Padre nostro….
– L’eterno riposo ( 10 volte)
– Anime sante del Purgatorio, pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.
– Si conclude con il “De Profundis”

La profezia dei “Tre giorni di Buio”

La profezia dei “Tre giorni di buio” è spesso associata ad Anna Maria Taigi, che è stata seguita da altri mistici come la beata Elena Aiello e santa Maria Faustina Kowalska. Tuttavia, non c’è una fonte certa che attesti che questa profezia sia stata originariamente fatta da Anna Maria Taigi. Molti autori hanno citato questa profezia, ma non c’è certezza sulla sua vera origine.

«Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla terra. L’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della Religione. Durante questi tre giorni la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio…Tutti i nemici della chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questa oscurità universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno…L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme.

Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo…designeranno un nuovo papa…Allora il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo

De Profundis

Dal profondo a Te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere? Ma presso di Te è il perdono: perciò avremo il tuo timore. Io spero nel Signore, l’anima mia spera nella sua Parola.
L’anima mia attende il Signore più che le sentinelle l’aurora. Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di Lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.