Nostra Signora di Pontmain

La Chiesa cattolica venera con l’appellativo di Nostra Signora di Pontmain (o, secondo il titolo ufficiale, Nostra Signora della Preghiera o Madonna di Pontmain) la figura di Maria, madre di Gesù, che, secondo la tradizione, sarebbe apparsa nel 1871 nel villaggio francese di Pontmain, situato nelle vicinanze di Laval, nei Paesi della Loira.

Apparizione di Pointman (1871)

La sera del 17 gennaio 1871 Eugène Barbedette, un ragazzino di dodici anni, stava aiutando suo padre nel granaio a pestare il ginestrone, usato come foraggio per gli animali; anche suo fratello di dieci anni, Joseph, si trovava lì con loro. Eugène uscì fuori per vedere che tempo faceva e vide al di sopra della casa di fronte una splendida signora con un vestito ornato di stelle; la signora lo guardava e gli sorrideva, distendendo le sue braccia dinanzi a sé, come se volesse abbracciarlo.

Eugène corse dal padre a raccontargli della signora; in breve, tempo la voce della visione dei due bambini si diffuse per il piccolissimo villaggio e tutta la gente accorse al granaio. Altre due bambine (Jeanne-Marie Lebossé di nove anni e Françoise Richer di undici anni) videro la bella signora. Giunsero anche il parroco e le suore che gestivano la parrocchia, che, senza giudicare o commentare, invitarono tutta la gente a pregare; l’apparizione si svolse nel giro di tre ore circa, accompagnata dalla preghiera e dai canti degli abitanti del villaggio. Quella di Pointmain rimane senza dubbio una delle più singolari apparizioni mariane della storia.

Le fasi delle apparizioni della Madonna di Pontmain

Le fasi dell’apparizione si suddividono in 5 fasi di cui:

Prima fase:

Eugène Barbedette sarebbe stato il primo a notare la figura della signora, vestita di blu con stelle d’oro, dalle scarpe semplici con un nastro dorato, con una corona e un velo nero che le copriva i capelli fino alle spalle. Con un sorriso sulle labbra, la bellissima signora avrebbe fatto cenno sia a Eugène che a suo fratello minore Joseph, che si era unito a lui poco dopo.

La notizia dell’apparizione della signora venne subito riferita dai bambini ai genitori, ed in particolare la mamma Victoire, colta da un sospetto, si precipitò a cercare suor Vitaline, la quale lavorava alla scuola parrocchiale, per riferirle l’accaduto.

In seguito alla segnalazione della mamma dei bambini, Victoire, la suora Vitaline, che lavorava presso la scuola parrocchiale, fu informata dell’accaduto. Successivamente, la suora Marie Edouarde si precipitò a riferire l’evento al parroco, don Michel Guérin. L’arrivo della gente si intensificò e tutti cominciarono a pregare sotto la guida di suor Vitaline.

Seconda fase:

In seguito, il parroco don Michel Guérin raggiunse la folla e notò un ovale blu intorno alla figura della Signora, con quattro candele spente ai quattro angoli. Inoltre, una piccola Croce Rossa apparve sul suo abito in corrispondenza del cuore. Durante questo evento, la Signora sembrò diventare triste.

Durante l’apparizione, la folla cominciò a discutere animatamente su ciò che stava accadendo, ma il parroco don Michel Guérin li esortò a pregare e suor Marie Edouarde avviò la recita del santo rosario. Durante la preghiera, la bellissima signora che era apparsa sembrò sorridere e crescere in grandezza insieme all’ovale blu che la circondava, mentre le stelle sembravano moltiplicarsi.

Dopo la recita del rosario, la folla intonò il Magnificat, momento in cui una grande fascia bianca si dispiegò ai piedi della signora. Gradualmente, lettera dopo lettera, sarebbero apparse le parole “MA PREGATE, MIEI BAMBINI” sovrapposte alla banda bianca. Successivamente, su invito del parroco, tutti cominciarono a cantare le litanie della Madonna e sullo stesso livello sarebbero apparse le parole “DIO VI RISPONDERÀ PRESTISSIMO”.

Dopo la recita delle litanie, la folla si unì nell’intonare l’Inviolata e durante l’invocazione “O Mater alma Christi carissima”, apparve un messaggio scritto sulla prima riga che diceva “MIO FIGLIO”. Successivamente, la folla cantò la Salve Regina, e il messaggio scritto si concluse con le parole “PERMETTE CHE IL SUO CUORE SI LASCI TOCCARE”. Infine, la folla rimase in preghiera silenziosamente. A questo punto, molti cominciarono a credere che la bellissima signora, che continuava a sorridere, fosse la Vergine Maria, a partire dalle parole “MIO FIGLIO”.

Terza fase:

In quel frangente, la popolazione convenuta cominciò ad intonare l’inno “Madre della Speranza“, la cui litania proclamava: “Madre della speranza, il cui nome è così dolce, proteggi la nostra terra di Francia. Prega, prega per noi”. Nel frattempo, la Vergine avrebbe sollevato le mani all’altezza delle spalle, e, al ritmo dell’inno, mosso le dita come se stesse suonando un’arpa invisibile. I bambini, esplodendo in una gioia incontenibile, esclamarono ripetutamente: “Com’è bella!”. Maria, sempre sorridendo, avrebbe poi fatto scomparire le parole incise sulla fascia bianca, lasciando un’immagine azzurra come lo sfondo del cielo. Successivamente, i bambini avrebbero intonato un altro inno, quello che avevano cantato a scuola quel pomeriggio; in quel momento, il volto di Maria avrebbe mostrato una profonda tristezza, come se la Vergine stesse parlando ma la sua voce non fosse stata ascoltata.

Quarta fase:

Durante la recita dell’inno “Oh mio buon Gesù”, la Vergine Maria avrebbe visto comparire davanti a lei una Croce Rossa con l’immagine di Cristo, recante l’iscrizione “Gesù Cristo” su un cartiglio bianco. Inoltre, durante la cantilena del “Parce Domine”, la Vergine avrebbe preso la croce con entrambe le mani e l’avrebbe inclinata verso i presenti, manifestando nuovamente la sua tristezza. Successivamente, una piccola stella avrebbe acceso le quattro candele nell’ovale intorno alla Vergine, esattamente come avviene durante la celebrazione della messa presso la chiesa parrocchiale. La folla avrebbe continuato a pregare in silenzio, mentre la stella si sarebbe posizionata al di sopra della testa della Madonna.

Quinta fase:

Suor Marie Edouarde guidò la folla nell’intonare l’inno Ave Maris Stella, momento in cui la Croce Rossa scomparve, lasciando spazio a due piccole croci bianche poste sulle spalle della Vergine Maria, che riprese a sorridere. Successivamente, il parroco Michel Guérin invitò tutti i presenti a unirsi a lui nella recita delle preghiere serali, e ogni persona si inginocchiò dove si trovava. In seguito, si svolse l’esame di coscienza, e in quel momento un velo bianco sarebbe apparso ai piedi della Vergine, per poi scomparire. Infine, era giunta l’ora di tornare a casa: erano le nove di sera e la folla si sciolse pacificamente.

Il riconoscimento della Chiesa Cattolica  

Nel giro di poco tempo, folle di pellegrini cominciarono ad accorrere a Pontmain, attirati dalle presunte apparizioni mariane del 17 gennaio 1871 ai quattro veggenti Eugène e Joseph Barbedette, Françoise Richer e Jeanne-Marie Lebossé.

Il vescovo di Laval, monsignor Casimir Wicart, dimostrò grande solerzia nell’affrontare la questione, istituendo l’inchiesta canonica affidata a tre eminenti prelati già il 14 marzo, verificando personalmente ogni dettaglio dal 8 aprile al 14 maggio. Nel dicembre dello stesso anno, il vescovo fece eseguire una visita oculistica per accertare le perfette condizioni dei veggenti e, infine, nominò una commissione teologica per coadiuvarlo nel giudizio. Poco più di un anno dopo, il 2 febbraio 1872, il vescovo riconobbe ufficialmente le apparizioni, dichiarando che l’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, era apparsa veramente ai quattro veggenti a Pontmain.