Preghiera ai Santi Michele, Gabriele e Raffaele

Nel vasto panorama spirituale e teologico della tradizione cristiana, poche figure angeliche emergono con una chiarezza e una rilevanza particolari come i tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Questi esseri celesti, menzionati per nome nelle Sacre Scritture, hanno assunto ruoli distinti e fondamentali nella storia della salvezza dell’umanità.

Il nuovo calendario liturgico raggruppa in un unico giorno la festa dei tre arcangeli. Nel Nuovo Testamento il termine “arcangelo” è attribuito solo a Michele, a Gabriele e a Raffaele.

San Michele, il guerriero celeste, è invocato come difensore contro le forze del male. Il culto di Michele si diffuse dapprima solo in Oriente: in Europa iniziò alla fine del V secolo, dopo l’apparizione dell’arcangelo sul monte Gargano. Michele è citato nella Bibbia nel libro di Daniele come primo dei principi e custodi del popolo d’Israele; è definito arcangelo nella lettera di Giuda e nel libro dell’Apocalisse. Michele è colui che conduce gli altri angeli alla battaglia contro il drago, cioè il demonio, e lo sconfigge. Il suo nome, di origine ebraica, significa: “Chi è come Dio?”.

San Gabriele, l’arcangelo messaggero, porta annunci di speranza e rivelazione. La diffusione del culto dell’arcangelo Gabriele, il cui nome significa “Dio è forte”, è più tarda: si attesta attorno all’anno Mille. Gabriele è l’angelo inviato da Dio, e nell’Antico Testamento è mandato al profeta Daniele per aiutarlo a interpretare il senso di una visione e per predirgli la venuta del Messia. Nel Nuovo Testamento è presente all’annuncio della nascita del Battista a Zaccaria, e nell’Annuncio a Maria, messaggero della Incarnazione del Figlio di Dio.

San Raffaele, l’arcangelo guaritore, accompagna e protegge i viandanti e offre guarigione. Raffaele è uno dei sette angeli che, si dice nel libro di Tobia, stanno sempre al cospetto del Signore. È l’inviato di Dio che accompagna il giovane Tobi a riscuotere un credito nella Media e lo riporta sano e salvo in Assiria, assieme a Sara, la sposa, che ha guarito dal suo male, come guarirà il padre Tobia dalla sua cecità. Il suo nome significa infatti “medicina di Dio”, ed è venerato come guaritore.

Questo articolo esplora la profonda devozione e la preghiera rivolta a questi tre potenti intercessori, cercando di comprendere il loro ruolo unico e la loro presenza costante nella vita dei fedeli.

La preghiera ai Santi Michele, Gabriele e Raffaele

Venga dal Cielo nelle nostre case l’Angelo della pace, Michele, venga portatore di serena pace e releghi nell’inferno le guerre, fonte di tante lacrime.

Venga Gabriele, l’Angelo della forza, scacci gli antichi nemici e visiti i templi cari al Cielo, che Egli trionfatore ha fatto elevare sulla Terra.

Ci assista Raffaele, l’Angelo che presiede alla salute; venga a guarire tutti i nostri malati e a dirigere i nostri incerti passi per i sentieri della vita. Così sia!

PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO

Glorioso Arcangelo San Michele che in premio del tuo zelo e coraggio mostrato per la gloria e l’onore di Dio contro il ribelle Lucifero ed i suoi seguaci non solo fosti confermato nella grazia insieme con i tuoi aderenti, ma fosti anche costituito

Principe della celeste Corte, protettore e difensore della Chiesa, avvocato dei buoni cristiani e consolatore degli agonizzanti permetti che, a te rivolto, ti preghi di farti mio mediatore presso Dio, ed ottenermi da Lui le grazie che mi sono necessarie.

Pater, Ave, Gloria.

Glorioso Arcangelo San Michele,

sii in vita ed in morte nostro protettore fedele.

O PRINCIPE GLORIOSISSIMO

O Principe gloriosissimo delle milizie celesti, San Michele Arcangelo, difendici nei combattimenti e nelle lotte terribili che dobbiamo sostenere in questo mondo, contro il nemico infernale. Vieni in aiuto agli uomini, combatti ora con l’esercito degli angeli Santi le battaglie del signore, come già pugnasti contro il capo degli orgogliosi, Lucifero, e gli angeli decaduti che lo seguirono. Tu Principe invincibile, soccorri il popolo di Dio e procurali la vittoria. Tu che la Santa Chiesa venera come custode e patrono e si gloria di avere a suo difensore contro le malvagie dell’inferno.

Tu a cui l’Eterno ha confidato le anime per condurle nella celeste beatitudine, prega per noi il Dio della pace, affinchè il demonio sia umiliato e vinto e più non possa tenere gli uomini sotto la schiavitù, nè nuocere alla santa Chiesa. Offri al trono dell’Altissimo le nostre preghiere affinchè le sue misericordie scendano tosto su di noi e l’infernale nemico più non possa sedurre e perdere il popolo cristiano. Così sia.

SAN MICHELE ARCANGELO, PATRONO CARISSIMO

San Michele Arcangelo, patrono carissimo, dolce amico del mio spirito, contemplo la gloria che Ti colloca lì,dinanzi alla SS. Trinità, vicino alla Madre di Dio. Umilmente Ti prego: ascolta la mia preghiera ed accogli la mia offerta.

Glorioso San Michele, qui prostrato, mi dono mi offro per sempre a Te e mi rifugio sotto le Tue ali splendenti.

A Te affido il mio passato per ricevere il perdono di Dio. A Te affido il mio presente perchè accolga la mia offerta e ritrovi la pace. A Te affido il mio futuro che accetto dalle mani di Dio, confortato dalla Tua presenza. Michele Santo, Ti supplico: con la Tua luce illumina il cammino della mia vita. Con la Tua potenza, proteggimi dal male del corpo e dell’anima. Con la Tua spada, difendimi dalla suggestione diabolica.

Con la Tua presenza, assistimi nel momento della morte

e conducimi in Paradiso, al posto che mi hai riservato.

Allora canteremo insieme:

Gloria al Padre che ci ha creati, al Figlio che ci ha salvati

e allo Spirito Santo che ci ha santificati. Amen.

PREGHIERA A SAN GABRIELE ARCANGELO

O glorioso Arcangelo S. Gabriele, io condivido la gioia che provasti nel recarti quale celeste Messaggero a Maria, ammiro il rispetto con cui ti presentasti a lei, la devozione con cui la salutasti, l’amore con cui, primo fra gli Angeli, adorasti il Verbo Incarnato nel suo seno e ti prego di ottenermi di ripetere con gli stessi tuoi sentimenti il saluto che allora rivolgesti a Maria e di offrire con lo stesso amore gli ossequi che allora presentasti al Verbo fatto Uomo, con la recita del Santo Rosario e dell’Angelus Domini. Amen.

PRIMA PREGHIERA A SAN RAFFAELE ARCANGELO

O glorioso Arcangelo san Raffaele che, dopo aver custodito gelosamente il figlio di Tobia nel suo fortunoso viaggio, lo rendeste finalmente ai suoi cari genitori salvo e incolume, unito a una sposa degna di lui, siate guida fedele anche a noi: superate le tempeste e gli scogli di questo mare procelloso del mondo, tutti i vostri devoti possano raggiungere felicemente il porto della beata eternità. Amen.

SECONDA PREGHIERA A SAN RAFFAELE ARCANGELO

Nobilissimo Arcangelo San Raffaele, che dalla Siria alla Media accompagnasti sempre fedele il giovane Tobia, degnati di accompagnare anche me, benchè peccatore, nel pericoloso viaggio che ora sto facendo dal tempo all’eternità. Gloria

Sapientissimo Arcangelo che, camminando presso il fiume Tigri, preservasti il giovane Tobia dal pericolo della morte, insegnandogli la maniera di impadronirsi di quel pesce che lo minacciava, preserva anche l’anima mia dagli assalti di tutto ciò che è peccato.

Gloria

Pietosissimo Arcangelo che prodigiosamente ridonasti al cieco Tobia la vista, libera ti prego l’anima mia dalla cecità che l’affligge e la disonora, affinchè, conoscendo le cose nel loro vero aspetto, non mi lasci mai ingannare dalle apparenze, ma cammini sempre sicuro nella via dei divini comandamenti. Gloria

Perfettissimo Arcangelo che stai sempre dinanzi al trono dell’Altissimo, a lodarlo, a benedirlo, a glorificarlo, a servirlo, fà che anch’io non perda mai di vista la divina presenza, affinchè i miei pensieri, le mie parole, le mie opere siano sempre dirette alla Sua gloria ed alla mia santificazione

Gloria

PREGHIERA A SAN RAFFAELE (Cardinale Angelo Comastri)

O Raffaele, Medicina di Dio, la Bibbia ti presenta come l’Angelo che soccorre, l’Angelo che consola, l’Angelo che guarisce. Vieni accanto a noi nella strada della nostra vita così come ti facesti vicino a Tobia in un momento difficile e decisivo della sua esistenza e gli facesti sentire la tenerezza di Dio e la potenza del Suo Amore.

O Raffaele, Medicina di Dio, oggi gli uomini presentano ferite profonde nel cuore: l’orgoglio ha appannato lo sguardo impedendo agli uomini di riconoscersi fratelli; l’egoismo ha aggredito la famiglia; l’impurità ha tolto all’uomo e alla donna la gioia dell’amore vero, generoso e fedele.

Soccorrici e aiutaci a ricostruire famiglie Che siano specchio della Famiglia di Dio!

O Raffaele, Medicina di Dio, tante persone soffrono nell’anima e nel corpo e sono lasciate sole nel loro dolore.

Guida sulla strada della sofferenza umana tanti buoni samaritani!

Prendili per mano affinché siano consolatori capaci di asciugare lacrime e di confrontare i cuori.

Prega per noi, affinché crediamo che Gesù è la vera, grande e sicura Medicina di Dio. Amen.