Antonia de Astonac, 1750 (Corona Angelica)

La Corona Angelica è un’opera d’arte sacra, anche chiamata “Corona di reliquie dei santi angeli“. È un cerchio di metallo decorato con reliquie di santi angeli, spesso utilizzato come un’aggiunta alle reliquie dei santi venerati nella Chiesa cattolica.

La Corona Angelica è stata utilizzata nella liturgia e nella devozione popolare per molti secoli. La sua origine è incerta, alcune fonti la attribuiscono alla tradizione medievale, altri la fanno risalire all’epoca barocca. La Corona Angelica è un simbolo della venerazione dei santi angeli nella Chiesa cattolica e una forma di devozione popolare.

Secondo le fonti più attendibili, San Michele si mostrò a lei e le disse che se avesse recitato la preghiera dell’ordine carmelitano, le avrebbe dato vantaggi celestiali. Dichiarò inoltre che avrebbe liberato la sua famiglia dalle sofferenze del Purgatorio e che, dopo la sua morte, sarebbe andato in Paradiso con lei, insieme a un angelo di ciascuno dei 9 Cori.

La rivelazione dell’Arcangelo Michele ad Antonia de Astonac (Portogallo, 1750)

Questo pio esercizio fu rivelato dall’Arcangelo Michele stesso alla serva di Dio Antonia de Astonac in Portogallo.
Il Principe degli Angeli apparendo alla Serva di Dio disse che voleva essere venerato con nove invocazioni in ricordo dei nove Cori degli Angeli.


Ogni invocazione doveva comprendere il ricordo di un Coro angelico e la recita di un Padre nostro e tre Ave Maria e concludersi con la recita di quattro Padre nostro: il primo in suo onore, gli altri tre in onore di S. Gabriele, S. Raffaele e degli Angeli custodi.

L’Arcangelo promise ancora di ottenere da Dio che colui che l’avesse venerato con la recita di questa coroncina prima della Comunione, sarebbe stato accompagnato alla sacra Mensa da un Angelo di ciascuno dei nove Cori.

A chi l’avesse recitata ogni giorno prometteva la continua particolare assistenza sua e di tutti gli Angeli santi durante la vita e in Purgatorio dopo la morte. Benché queste rivelazioni non siano ufficialmente riconosciute dalla Chiesa, tuttavia tale pia pratica si diffuse tra i devoti dell’Arcangelo Michele e dei santi Angeli.


La speranza di ricevere le grazie promesse è stata alimentata e sostenuta dal fatto che il Sommo Pontefice Pio IX fece arricchire di numerose indulgenze questo pio e salutare esercizio.

Alvino e Stanzione, autori di “La vera storia della Corona Angelica“, hanno messo in discussione l’interpretazione della Corona Angelica a causa della discutibile collocazione degli arcangeli nel livello più basso della gerarchia, appena sopra i guardiani ordinari!

La preghiera della Corona Angelica

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli.

Amen.
“San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, per essere salvati nell’estremo giudizio”

1 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele Arcangelo e del Coro celeste dei Serafini, ci renda il Signore degni della fiamma di perfetta carità.


Un Padre nostro e tre Ave Maria al 1 Coro Angelico.
2 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele Arcangelo e del Coro celeste dei Cherubini, voglia il Signore darci grazia di abbandonare la vita del peccato e correre in quella della cristiana perfezione.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 2 Coro Angelico.


3 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele Arcangelo e del Sacro Coro dei Troni, infonda il Signore nei nostri cuori lo spirito di vera e sincera umiltà.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 3 Coro Angelico.


4 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele e del Coro celeste delle Dominazioni, ci dia grazia il Signore di dominare i nostri sensi e correggere le corrotte passioni.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 4 Coro Angelico.


5 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele e del celeste Coro delle Potestà, il Signore si degni di proteggere le anime nostre dalle insidie e tentazioni del demonio.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 5 Coro Angelico.


6 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele e del Coro delle ammirabili Virtù celesti, non permetta il Signore che cadiamo nelle tentazioni, ma ci liberi dal male.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 6 Coro Angelico.


7 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele e del Coro celeste dei Principati, riempia Dio le anime nostre dello spirito di vera e sincera obbedienza.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 7 Coro Angelico.


8 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele e del Coro celeste degli Arcangeli, ci conceda il Signore il dono della perseveranza nella fede e nelle opere buone.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 8 Coro Angelico.


9 INVOCAZIONE Ad intercessione di S.Michele e del Coro celeste di tutti gli Angeli, si degni il Signore concederci di essere da essi custoditi nella vita presente e poi introdotti nella gloria dei cieli.
Un Padre nostro e tre Ave Maria al 9 Coro Angelico.
Un Padre nostro a San Michele.
Un Padre nostro a San Gabriele.
Un Padre nostro a San Raffaele.
Un Padre nostro all’Angelo Custode.


Preghiamo


Onnipotente, sempiterno Dio, che con prodigio di bontà e misericordia, per la salvezza degli uomini hai eletto a Principe della tua Chiesa il glorioso San Michele, concedici, mediante la sua benefica protezione, di essere liberati da tutti i nostri spirituali nemici. Nell’ora della nostra morte non ci molesti l’antico avversario, ma sia il tuo Arcangelo Michele a condurci alla presenza della tua divina Maestà. Amen