Apparizione di Knock (1879)

apparizione della Madonna a Knock

Il Santuario di Knock rappresenta un significativo luogo di culto cattolico e, a tale titolo, costituisce la meta di pellegrinaggio più visitata in Irlanda, grazie alla sua storia e grazie alla apparizione della madonna nel 1879.

La sua fondazione, avvenuta a seguito di un’importante apparizione mariana risalente al 1879, consacra la presenza della Vergine Maria che vi viene venerata con il titolo di “Nostra Signora di Knock”.

Apparizione di Knock – Mary McLoughlin, 1879

Il 21 agosto 1879, verso le ore 20, la Madonna apparve sul cornicione sud dell’umile chiesa parrocchiale ad una quindicina di persone dai 6 ai 75 anni mentre imperversava una pioggia torrenziale.

La Vergine in abiti regali con diadema d’oro in testa e mani tese al cielo aveva alla sua destra S. Giuseppe in atteggiamento di preghiera e alla sua sinistra S. Giovanni evangelista, vestito come un vescovo, che reggeva con una mano un libro liturgico e con l’altra indicava Maria. Dietro, a poca distanza, si notava un altare, sormontato da una Croce Rossa e recante sulla mensa l’Agnello Immacolato, tutto circonfuso di luce e di angeli.

Per due ore i veggenti trasecolati pregarono sotto la pioggia senza bagnarsi minimamente, ma anche senza sentirsi rivolgere una parola dai celesti personaggi. Il significato simbolico della visione era facilmente intuibile. Al centro dell’altare brillava l’Agnello immolato, come lo vide nell’Apocalisse S. Giovanni sopra l’altare d’oro del cielo.

Così viene ricordato il sacrificio del Calvario, reso presente ogni giorno in terra dalla santa Messa e, nel cielo, dall’offerta di Cristo al Padre delle sue piaghe gloriose e della sua obbedienza d’amore. S. Giovanni, il primo figlio di Maria, appare come sacerdote e, additando la Vergine, rievoca il ruolo di Corredentrice svolto da lei sul Calvario: con le sue sofferenze, con l’anima trafitta dalla spada dei dolori.

Maria completò in sé ciò che mancava alla Passione di Cristo per il suo Corpo che è la Chiesa. Infatti, Dio lascia ad ogni uomo e, soprattutto, ad ogni cristiano un po’ della sua croce da portare, un po’ della sua pena da condividere, unendo al sacrificio del capo la piccola parte di quello delle sue membra.

Una commissione ecclesiastica d’indagine fu stabilita dall’arcivescovo di Tuam, John MacHale. Il verdetto finale della Commissione ritenne che le dichiarazioni di tutti i testimoni fossero nel loro insieme fedeli e soddisfacenti. La presunta apparizione suscitò inizialmente delle perplessità, perché si differenziava dalle altre apparizioni mariane sotto diversi aspetti: il numero di figure apparse, il numero di persone partecipi dell’apparizione, la mancanza di messaggi e la breve durata.

Dopo una nuova commissione di indagine, nel 1936 la presunta apparizione fu riconosciuta degna di fede e ne fu autorizzato il culto. Nel 1979, in occasione del centenario, papa Giovanni Paolo II si recò in visita al santuario.

Annualmente, presso il Santuario di Knock, il 21 agosto viene commemorato l’anniversario dell’apparizione della Vergine attraverso una speciale liturgia celebrata nel luogo in cui Maria si è manifestata. A differenza del resto dell’Irlanda, dove la celebrazione di Nostra Signora di Knock ha luogo il 17 agosto, questa ricorrenza viene considerata “memoriale”, consentendo alle parrocchie irlandesi di celebrare l’apparizione mariana in tale data. Tuttavia, è importante notare che tale celebrazione appare solo in alcuni calendari, principalmente quelli irlandesi, e non è inclusa nel calendario universale romano.

L’apparizione di Knock rappresenta un potente messaggio di speranza per tutti i fedeli cristiani, richiamandoli a riflettere sull’importanza dell’Eucaristia, a vivere i valori del Vangelo e a elevare il proprio spirito in una preghiera umile e fiduciosa verso il Cielo. La figura della Madonna di Knock, in particolare, continua ad essere fonte di speranza e guarigione per numerosi pellegrini, testimoniando l’importanza e la forza del messaggio divino.