La preghiera dei Carabinieri

La Preghiera del Carabiniere, dedicata alla Virgo Fidelis, è un toccante omaggio alla Vergine Maria, proclamata Patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949 da Papa Pio XII. Questo inno spirituale sottolinea i valori di fedeltà e dedizione che contraddistinguono l’Arma, richiamandosi al motto araldico “Fedele nei secoli”.

Composta dall’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, allora Ordinario Militare, la preghiera è strettamente legata alla ricorrenza del 21 novembre, giorno della Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria, scelto come data per onorare la Patrona. Il testo, ascoltato in momenti solenni come i funerali di stato, esprime il profondo legame tra spiritualità e missione istituzionale dei Carabinieri.

La preghiera del carabiniere

Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d’Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!

Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di “VIRGO FIDELIS”.
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.

Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!

E da un capo all’altro d’Italia
suscita in ognuno di noi
l’entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l’amore a Dio e ai fratelli italiani.
 
Amen!

La Virgo Fidelis: Patrona dei Carabinieri e simbolo di fedeltà

La Virgo Fidelis, titolo della Vergine Maria, è la celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri, scelta l’11 novembre 1949 attraverso un Breve apostolico promulgato da Papa Pio XII. Questo appellativo, che significa “Vergine Fedele”, è strettamente legato al motto araldico dell’Arma, “Nei secoli fedele”, e riflette i valori di fedeltà, servizio e dedizione propri di chi serve la Patria.

Il titolo fu proposto dall’arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia, con il sostegno unanime dei Cappellani Militari dell’Arma e dell’Ordinariato Militare. Lo stesso arcivescovo compose la Preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis, divenuta un importante riferimento spirituale per tutti i Carabinieri.

Il culto della Virgo Fidelis

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il culto della Virgo Fidelis prese forma grazie all’impegno di Mons. Ferrero di Cavallerleone e di Padre Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo, supportati dal Comandante Generale dell’Arma. Per celebrare la nuova Patrona, fu indetto un concorso artistico per raffigurare la Vergine: l’opera dello scultore Giuliano Leonardi, che rappresenta la Madonna in atteggiamento meditativo, ispirata dalle parole dell’Apocalisse, “Sii fedele sino alla morte” (Apocalisse 2,10), venne scelta come simbolo.

La ricorrenza del 21 novembre

La festa della Virgo Fidelis è celebrata ogni anno il 21 novembre, giorno della Presentazione di Maria Vergine al Tempio. Questa data coincide anche con la battaglia di Culqualber, evento storico significativo per l’Arma durante la Seconda Guerra Mondiale, sottolineando l’intreccio tra valori spirituali e militari.

La Virgo Fidelis non è solo un simbolo religioso, ma anche un emblema dell’impegno morale e civile dei Carabinieri, che si riconoscono nella fedeltà e nel sacrificio incondizionato verso la Patria e i cittadini.