Preghiera alla protezione della Polizia di Stato | San Michele Arcangelo

La Preghiera a San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, rappresenta un momento di profonda spiritualità e riflessione per coloro che hanno scelto di servire la Patria, garantendo sicurezza, giustizia e pace. San Michele, simbolo di forza e protettore contro il male, viene invocato dagli uomini e dalle donne della Polizia per ottenere rettitudine, vigore e onestà, qualità indispensabili per affrontare le sfide quotidiane nel rispetto della legge e della dignità umana.

Insieme alla Preghiera alla Patria, questo inno di fede sottolinea il legame indissolubile tra il dovere verso lo Stato e i valori spirituali che animano il servizio alla comunità.

Preghiera a San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato

San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli – nemici della Verità e della Giustizia – rendi forti e generosi, nella reverenza e nell’adesione alla legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché – nel rispetto di ogni legge – sia alimentato lo spirito di umana fraternità.

Per questo, imploriamo dal tuo patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri per la serenità delle nostre case e per la dignità della nostra terra. Amen.

Preghiera alla Patria

Dio onnipotente ed eterno cui danno gloria il cielo, la terra e il mare, ascolta la nostra preghiera!

Giurando fedeltà alla Bandiera abbiamo promesso amore e servizio alla Patria, nel ricordo del sacrificio di chi è caduto perché noi vivessimo in un mondo più libero e più giusto.

Donaci, o Signore, la forza di custodire e difendere il bene prezioso della pace, e – in comunione di spirito con tutti coloro che lavorano e soffrono – donaci la gioia di dare il nostro contributo, per la serenità delle nostre case, per la prosperità della nostra terra, per il bene dell’Italia.

Preghiera a San Michele Arcangelo, patrono della Polizia. (Versione originale)

A Te, condottiero delle angeliche milizie, si eleva fiduciosa la preghiera di quanti, serrati nei ranghi della Polizia Italiana, Ti acclamano loro Patrono mentre Ti invocano celestiale animatore dei loro propositi e illuminato consigliere della loro sollecitudine vigilante.

Tu che avesti da Dio il compito altissimo di fugare gli spiriti tenebrosi, nemici della verità e della giustizia, rendi forti, nella reverenza e nell’adesione alla Legge del Signore, quelli che la Patria ha chiamato a custodire, fra i suoi cittadini, concordia, onestà e pace.

E fa che essi rechino dovunque un lievito ardente di umana fraternità, così che anche la legge degli uomini alimenti l’entusiasmo per le cose vere e per le cose giuste.

O San Michele Arcangelo Tu che porti nel tuo nome stesso – « Chi come Dio? » – il grido insopprimibile della fedeltà e dell’obbedienza, ottieni rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri: per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra! E così sia!